VIGNE MARINA COPPI
La sfida per questo progetto, commissionatoci da Francesco Bellocchio, nipote di Fausto Coppi, campione storico del ciclismo italiano, è stata rappresentata dall’unificare la storicità della figura del nonno con l’attuale solidità dell’Azienda vitivinicola, senza che l’una oscurasse l’altra.
Dalla bicicletta alla vinificazione
Attraverso la delicata tecnica del bassorilievo con punzone in ottone, abbiamo creato una “raggiera” circolare (a ricordare i raggi di una bicicletta), schiacciando la fibra della carta stessa, creando tridimensione ottica e tattile.
La scelta del vetro, pesante e importante, le carte nobilitate, le lamine e i clichè artistici ci hanno permesso di apportare volume e spessore tipico dei vini di qualità richiesti dal mercato ho.re.ca e di donare a questi prodotti dei Colli Tortonesi il valore che meritano.